Dal Québec a Toronto, la missione della Canadian Chamber in Italy apre nuove prospettive economiche tra Italia, Mediterraneo e Canada, tra incontri istituzionali e dialoghi sull’innovazione.
Quando lo sguardo si spinge oltre l’Atlantico, non sempre si è pronti a cogliere le opportunità che nascono dalla condivisione di valori, interessi economici e visioni culturali. Eppure, è esattamente su questo asse – tra l’Italia, il Mediterraneo e il Canada – che si è sviluppata la missione promossa dalla Canadian Chamber in Italy, svoltasi dal 23 al 31 maggio 2025 tra Montréal, Ottawa e Toronto.
L’obiettivo dichiarato della missione, non era la semplice partecipazione a un evento fieristico, ma la costruzione di un dialogo strutturato con istituzioni pubbliche e attori economici canadesi, per promuovere relazioni bilaterali nel commercio, nel turismo, nella sostenibilità, nell’innovazione e nella cooperazione economica.
Un’agenda serrata, tra Québec e Ontario
La missione è cominciata a Montréal il 23 maggio, con una giornata densa di appuntamenti. In mattinata, presso gli uffici di Fasken, uno dei principali studi legali nordamericani, si è tenuto un incontro istituzionale con imprenditori e professionisti italo-canadesi. L’incontro ha rappresentato l’occasione per presentare la visione strategica della Camera sul ruolo che le PMI italiane e mediterranee possono giocare nell’economia canadese, in un’ottica di sostenibilità e digitalizzazione.
A seguire, si sono svolti due importanti incontri: il primo con i vertici di Investissement Québec, agenzia per la promozione degli investimenti, con cui si è discusso di politiche per l’attrazione di capitali e partnership industriali; il secondo con la Fédération des chambres de commerce du Québec (FCCQ), per avviare un confronto tra sistemi camerali e valutare forme di collaborazione strutturate.
Il 26 maggio la delegazione si è spostata a Ottawa, capitale federale, per una serie di appuntamenti istituzionali. Di grande rilevanza l’incontro con l’Ambasciatore d’Italia in Canada, S.E. Alessandro Cattaneo, che ha accolto la missione come un’iniziativa concreta per rafforzare i rapporti economici tra i due Paesi. Al centro del confronto l’accordo di libero scambio CETA tra Canada ed Europa e le future iniziative per valorizzare le opportunità per le pmi.
Poco dopo i partecipanti alla missione, sono stati ricevuti presso il Senato del Canada dal Senatore Tony Loffreda, da anni impegnato nel promuovere l’imprenditorialità e i rapporti con la comunità italiana in Canada.
Il giorno successivo, 27 maggio, si è svolto l’incontro con i rappresentanti della Canadian Chamber of Commerce, in cui si è discusso del ruolo delle camere bilaterali e delle potenzialità del Mediterraneo come piattaforma commerciale e culturale.
Il Mediterraneo al centro della scena a Toronto
La tappa conclusiva della missione si è svolta il 30 e 31 maggio a Toronto, all’interno del World of Travel, Trade & Taste Expo 2025, ospitato presso il Metro Toronto Convention Centre. È qui che ha preso forma il Mediterranean Pavilion, organizzato in collaborazione con ASCAME (Association of the Mediterranean Chambers of Commerce) ed Euromed Group Srl. Il Padiglione ha offerto due giorni di attività intense: conferenze, panel tematici, degustazioni, incontri B2B e presentazioni di prodotti.
Il programma ha incluso discussioni sulle potenzialità di collaborazione tra il Canada ed i paesi del Mediterraneo, su turismo sostenibile, valorizzazione del patrimonio culturale, promozione della gastronomia mediterranea e strategie digitali per attrarre nuovi mercati. Numerosi i partecipanti canadesi che hanno visitato l’area espositiva, confermando il crescente interesse verso i modelli imprenditoriali provenienti dal bacino mediterraneo.
«La scelta di costruire una presenza coordinata in occasione di questo evento è stata frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto realtà pubbliche e private. Il Mediterranean Pavilion è stato il palcoscenico ideale per raccontare ai canadesi un’altra narrazione del Mediterraneo: non solo bellezza e turismo, ma anche innovazione e impresa», ha dichiarato Caterina Passariello, Presidente della Canadian Chamber in Italy.
Nuove nomine, nuove energie per continuare la missione
Durante l’evento inaugurale a Montreal, la Camera ha annunciato due importanti nomine che segnano un rafforzamento della sua governance in chiave transatlantica.
È stato nominato Salvatore Cimmino come nuovo Vice Presidente con delega sul Canada. italo-canadese, con una lunga esperienza imprenditorie nel settore tecnologico, Cimmino ha più volte collaborato con associazioni italo-canadesi e di settore, per facilitare le connessioni ed il networking. «Accetto con entusiasmo questa responsabilità», ha dichiarato Cimmino. «Il Canada rappresenta un partner strategico per l’Italia, non solo sul piano commerciale ma anche in termini di valori condivisi. Il mio impegno sarà volto a costruire ponti solidi e duraturi tra le nostre comunità».
Accanto a lui, è stato presentato anche il nuovo Delegato per l’Innovazione, il canadese Pierre-Philippe Lortie, professionista e consulente attivo nel settore dell’innovazione, della ricerca, e delle startup. «Innovazione significa creare connessioni tra idee, culture e tecnologie. La missione della Canadian Chamber in Italy è allineata con questa visione: facilitare il dialogo tra attori diversi per affrontare le sfide comuni. Sono onorato di poter dare il mio contributo in questa direzione», ha affermato Lortie.
Anche il Vice Presidente Stefano Colombetti ha sottolineato il valore aggiunto di queste nomine: «Stiamo costruendo una rete di competenze che possa rispondere alle sfide globali con strumenti concreti. La Camera sta vivendo una fase di crescita e strutturazione che ci permetterà di operare con maggiore efficacia sia in Italia che in Canada, con collegamenti concreti nell’area del Mediterraneo».
Una diplomazia economica fatta di relazioni
Oltre ai numeri (oltre quaranta incontri ufficiali, decine di nuovi contatti tra imprese e istituzioni), ciò che è al centro di questa missione è la capacità di aver costruito relazioni autentiche, fondate su ascolto reciproco e concretezza.
Non si è trattato solo di presentare opportunità, ma di costruire fiducia: nelle persone, nei progetti, nelle alleanze future. Nei prossimi mesi, la Canadian Chamber in Italy lavorerà a:
- Consolidare i rapporti attivati con le controparti canadesi.
- Promuovere lo sviluppo di una piattaforma digitale per facilitare l’interazione tra imprese dei due Paesi.
- Promuovere un’agenda condivisa di eventi, roadshow e progetti europei con apertura internazionale.
Un passo avanti, insieme
La missione in Canada ha rappresentato un punto di svolta. Non solo per i contenuti trattati o per le realtà incontrate, ma per l’approccio con cui è stata condotta: collaborativo, propositivo, proiettato verso il futuro.
È una storia che non si chiude con il ritorno in Italia, ma che prosegue nei prossimi incontri, nelle partnership che nasceranno, nelle idee che si trasformeranno in impresa. Perché costruire ponti non è un esercizio retorico, ma un lavoro quotidiano che parte dalle relazioni e arriva fino all’economia reale.